Con il Next Generation Prato, il documento che delinea la strategia e i progetti per sfruttare le opportunità offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il Comune di Prato prosegue il percorso di transizione ecologica, digitale e circolare già in corso da diversi anni. Il Next Generation Prato è infatti il risultato di un lavoro partecipativo, che nasce dai tavoli di lavoro permanenti di Prato Circular City e coinvolge i diversi attori del settore produttivo, sociale e universitario. Il documento è un’eccezione a livello nazionale non solo perché identifica una strategia e presenta 24 progetti già concreti e potenzialmente pronti per essere avviati, ma anche perché la sua supervisione scientifica è assicurata dalla collaborazione con l’Università. Il Comune di Prato ha infatti coinvolto Leonardo Borsacchi e Daniela Tacconi dell’Unità di Innovazione Circolare e Commodity Sostenibili di ARCO per accompagnare l’elaborazione documento e la predisposizione delle schede progetto.
Next Generation Prato: verso la transizione ecologica, digitale e circolare
Le 24 schede progetto contenute nel documento, suddivise secondo le missioni individuate dal PNRR e collegate ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, dimostrano la volontà di promuovere a Prato grandi cambiamenti concreti: favorendo pratiche di economia circolare, la città potrà diventare un hub europeo per il riciclo nel distretto produttivo tessile; grazie all’ampliamento del progetto di riforestazione urbana, sarà possibile abbattere i livelli di produzione della CO2 e con i progetti infrastrutturali locali si darà nuovo impulso alla mobilità sostenibile.
I progetti proposti sono stati individuati grazie al lavoro dei tavoli permanenti di Prato Circular City, PCC, che hanno lavorato per dare vita a progetti basati sulle esigenze reali dei principali stakeholder della città. PCC è un progetto del Comune di Prato che prende la forma di uno Smart Living Lab per favorire la condivisione e la partecipazione al fine di individuare delle azioni concrete in grado di generare un impatto significativo sulla transizione della città e del distretto produttivo locale verso l’economia circolare.
La supervisione scientifica
L’Unità di Innovazione Circolare e Commodity Sostenibili di ARCO è stata coinvolta per curare tutta la supervisione scientifica del documento e in particolare per individuare la strategia alla base del Next Generation Prato. L’Unità ha infatti ripercorso le 6 missioni delineate dal PNRR per rileggerle in chiave strategica per Prato, per il suo distretto tessile, considerando sia le progettualità già avviate su digitalizzazione, economia circolare e innovazione sociale che quelle potenziali. Queste ultime costituiscono infatti le schede progetto del documento.
L’Unità di Innovazione Circolare e Commodity Sostenibili ha curato la metodologia con cui è portato avanti il progetto Prato Circular City e supervisiona a livello tecnico-scientifico il risultato del lavoro dei tavoli.