Valutazione degli interventi psico-socio-sanitari in risposta alla pandemia da COVID-19 e al sisma in Albania

Titolo Interventi psico-socio sanitari in Emergenza Covid19 e post emergenza terremoto in Albania

Luogo Lezha, Tirana e Thumane (Albania)

Durata 12 mesi

Capofila Sanità di Frontiera

Partner Ministero della Salute e della Protezione Sociale Albania

Ente finanziatore Fondo Beneficenza Intesa San Paolo

 

Contesto

Il progetto nasce come risposta al sisma avvenuto nel novembre del 2019, per offrire sostegno alle popolazioni colpite. Nel marzo 2020, all’emergenza legata al terremoto si è aggiunta la pandemia da COVID-19, determinando un acuirsi della vulnerabilità materiale e sociale di una popolazione che stava già affrontando le conseguenze del terremoto e lo stress da post-traumatico.

Nelle città di Lezhe, Tirana e Thumane, gli interventi del progetto si sono concentrati su due diversi gruppi di beneficiari: da un lato i bambini da 0 a 5 anni e le loro famiglie in situazioni di particolare vulnerabilità, e dall’altro i medici, gli psicologi, e gli operatori socio-sanitari che sono stati formati nel corso del progetto. L’intervento ha inoltre promosso la creazione di numerosi partenariati locali con organizzazioni e centri comunitari attivi nel territorio, per la realizzazione di una efficace presa in carico integrata dei minori e delle loro famiglie.

 

Obiettivo Finale

Il progetto aveva dunque l’obiettivo generale di favorire interventi psico-socio-sanitari e migliorare il benessere della popolazione colpita dai due eventi.

Per provare l’evidenza dei risultati dell’iniziativa, Sanità di Frontiera ha coinvolto ARCO per realizzare la valutazione intermedia e la valutazione finale. La prima, è stata realizzata all’ottavo mese di progetto con lo scopo di raccogliere le evidenze prodotte nel periodo di implementazione utili al partenariato per orientare le strategie dei successivi mesi. La valutazione finale è stata invece utile per definire quanto raggiunto al termine dei 12 mesi di progetto.

 

Cosa abbiamo fatto?

Il focus sugli interventi e benessere psico-socio-sanitari ha reso necessario disegnare la metodologia di valutazione in modo tale da cogliere i risultati e outcome generati nei beneficiari e principali stakeholder, ovvero i minori, i genitori, gli operatori e le istituzioni locali. Per la valutazione si è privilegiato una metodologia partecipativa e qualitativa attraverso l’incontro con i beneficiari realizzato con videochiamate (per la valutazione intermedia) e visite sul campo (per la valutazione finale). Questa è stata combinata con la desk analysis dei documenti prodotti nell’ambito del progetto e con l’analisi quantitativa dei dati raccolti dal partenariato attraverso il monitoraggio delle attività.

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