Wednesday July 31st, 2019 ARCO

Conclusione del progetto per migliorare la qualità dei datteri Medjool in Palestina

Il progetto per riorganizzare la cooperativa degli agricoltori di datteri Medjool e migliorare la qualità degli stessi datteri portato avanti a Gerico, nella Valle del Giordano (Palestina) – finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e implementato dalla Fondazione Giovanni Paolo II – si è concluso con l’inaugurazione di una nuova cella frigorifera. Questa struttura, della capienza di 200 tonnellate, permetterà di conservare i datteri raccolti dagli agricoltori locali prima di immetterli sul mercato. L’inaugurazione è la tappa finale di un percorso avviato nel 2017 per la riorganizzazione manageriale della cooperativa di piccoli produttori di datteri nella Valle del Giordano e migliorare la qualità della filiera.

Il dattero Medjool, il re dei datteri, è una varietà particolare che cresce meglio nella Valle del Giordano dove la combinazione del clima secco, la depressione dei terreni – che si trovano a 250 m sotto il livello del mare –  e la salinità del terreno rendono il frutto più gustoso. Nonostante le sue caratteristiche, il commercio del dattero Medjool deve affrontare numerose difficoltà tra cui la scarsità di risorse naturali in particolare idriche, la mancanza di strutture adeguate per lo stoccaggio dei datteri, assenza di certificazioni di qualità necessarie per essere la vendita sui mercati internazionali.

Il progetto intitolato Sostegno alla riorganizzazione produttiva, manageriale e commerciale delle cooperative di produttori di datteri Palestinesi e Egiziani aveva dunque l’obbiettivo di sostenere la Cooperativa locale di agricoltori palestinesi del dattero Palm Farmer Cooperative Association (PFCA) e la Camera di Commercio di Gerico nella riorganizzazione della filiera di produzione e far fronte a queste difficoltà. Nel suo complesso, il progetto ha permesso di rilanciare le attività economiche e agricole nella regione di Gerico, offrendo agli agricoltori nuove opportunità per migliorare il proprio benessere sociale e economico.

I ricercatori di ARCO grazie alle missioni sul campo hanno elaborato delle procedure operative standardizzate per la gestione delle fasi di produzione, raccolta, post-raccolta, trattamento, confezionamento e preparazione alla vendita. Parallelamente, i Ricercatori hanno formato gli agricoltori e i membri della Camera di Commercio di Gerico sulle nuove procedure, sugli standard di qualità e hanno consegnato loro un Manuale Qualità integrato per la gestione della cooperativa.

Per maggiori informazioni

Leonardo Borsacchi
Unità di Alimenti Sostenibili
leonardo.borsacchi[at]pin.unifi.it