V.A.L.I Verso Autonomia Lavoro Inclusione
Il progetto A.L.I, della durata di 18 mesi, aveva l’obiettivo di migliorare le procedure di valutazione e di presa in carico delle persone che si trovano in situazioni di svantaggio in ambito lavorativo; nonché di creare un sistema efficiente di relazioni con le aziende che collaborano alla realizzazione dei percorsi di inserimento.
L’intervento, che segue le linee di programmazione regionale nell’ambito dell’inclusione lavorativa di persone svantaggiate e della lotta alla povertà, si è articolato in diverse attività, tra cui:
- Valutazione dell’occupabilità di almeno 164 utenti in carico ai Servizi Sociali;
- Individuazione del percorso personalizzato di lavoro,
- Bilancio di competenze, orientamento (individuale o di gruppo), formazione,
- Scouting delle aziende, ovvero una mappatura delle aziende che collaborano con la Società della Salute Fiorentina Nord- Ovest
- Matching persona/azienda, ovvero l’associazione di un beneficiario a un’offerta di inserimento lavorativo. Il matching viene realizzato in base all’incrocio delle caratteristiche richieste dalle aziende con le competenze del beneficiario.
- Tutoraggio individuale e di gruppo
- Tirocinio in azienda per almeno 82 utenti
A svolgere le attività non è stata solo la Società Della Salute fiorentina Nord-Ovest, ma una pluralità di organizzazioni del territorio che si sono unite in un’Associazione Temporanea di Scopo. Si tratta di: ARCO, Cooperativa Psicohera, Caritas, Diaconia Valdese, Pegaso Network Cooperativa Sociale, Consorzio Metropoli SCS Onlus e Consorzio Mestieri Toscana.
Cosa ha fatto l’Unità di Sviluppo inclusivo?
ARCO è co- responsabile della prima attività, ovvero della co-creazione di un Questionario di Valutazione dell’Occupabilità (QVO) in formato digitale che gli assistenti sociali somministreranno agli utenti in carico sia all’inizio del percorso che alla fine per svolgerne la valutazione.
Il QVO rappresenta il primo tassello della progettazione individualizzata in quanto permette di comprendere i fattori individuali, le circostanze ambientali, le aspettative (McQuaid e Lindsay, 2005) che influenzano l’occupabilità della persona. Inoltre, il QVO fornisce uno strumento utile in fase di progettazione in quanto permette di sintetizzare il livello di occupabilità degli utenti e l’intensità di accompagnamento necessaria.