Promuovere l’agency nei care leavers implica dare loro la possibilità di prendere decisioni autonome. Nello studio “Agency, participation in decision making and wellbeing among care leavers in care system: A quantitative mediation study” (Children and Youth Services Review, 2024) il gruppo di ricerca dell’Università Milano Bicocca composto da Alessandro Pepe, Elisabetta Biffi, Chiara Carla Montà e da Caterina Arciprete e Mario Biggeri dell’Unità di Sviluppo Inclusivo, analizzano la relazione tra agency e benessere in un gruppo di care leavers, considerando il ruolo della presa di decisioni come possibile variabile mediatrice. I dati sono stati raccolti nel contesto del progetto CarINg – finanziato dall’UE – che ha coinvolto i care leavers in carico dei sistemi di tutela di Firenze e della Società della Salute dell’area pratese.
Contesto
Speranza e agency sono importanti aspetti del benessere degli adolescenti perché consentono loro di sentire di avere il controllo delle proprie vite e prendere decisioni che sono coerenti con i propri valori e obiettivi. La mancanza di agency, o di controllo della propria vita è una problematica significativa per i care leavers durante la transizione verso l’età adulta. Uno dei modi per supportare loro è offrire loro opportunità di partecipare nei processi decisionali che influenzano le loro vite.
Quando i care leavers partecipano alla presa di decisioni, è più probabile che si sentano con un maggiore senso di agency e di responsabilità. Ciò può portare a una maggiore soddisfazione e un senso di empowerment.
Risultati
I risultati mostrano che la partecipazione nella presa di decisioni influenza (“media”) l’associazione positiva tra agency e benessere. Ciò implica che, in un contesto come il sistema di tutela, dove le possibilità di agency degli adolescenti sono limitate, il ruolo della partecipazione nella presa di decisioni diventa critico e dovrebbe quindi essere oggetto di particolare attenzione da parte dei professionisti.
Per saperne di più sui risultati, è possibile leggere la pubblicazione completa qui.