L’economia circolare: nuovo paradigma della sostenibilità
A causa delle limitate risorse naturali e delle mutate percezioni dei consumatori e delle aspettative del mercato, stiamo assistendo a significativi cambiamenti nelle catene di produzione e di consumo.
L’economia circolare suggerisce un approccio innovativo alle materie prime, ai prodotti e ai rifiuti e una visione rigenerativa, contrapposta al modello lineare attuale, basata sul principio delle 5R:
- Ridurre
- Riutilizzare
- Rinnovare
- Riparare
- Riciclare
L’economia circolare si impone come il nuovo paradigma per lo sviluppo economico sostenibile e richiede una profonda sinergia e una convergenza di intenti tra attori istituzionali, imprese, terzo settore e cittadinanza. L’economia circolare supera la frammentazione economica e ne trascende la suddivisione in settori a vantaggio di una visione olistica del ciclo di vita di un prodotto. Diviene essenziale prendere in considerazione la dimensione della sostenibilità a partire dal design del prodotto, all’approvvigionamento delle materie prime, fino alla produzione, alla distribuzione e al riuso. Uno studio della Ellen McArthur Foundation rivela che, in Europa, l’economia circolare può generare un beneficio economico da 1.800 miliardi di euro entro il 2030, con creazione di nuovi posti di lavoro e un incremento del 3% della produttività annua delle risorse.