Valutazione finale e analisi SROI del progetto di formazione per personale sanitario nel Centro Salam di Khartoum
Titolo Valutazione del progetto “Formazione infermieri: Educazione Clinica e Gestionale, Centro Salam di Cardiochirurgia”
Luogo Khartoum, Sudan
Durata Maggio-Novembre 2023
Committente EMERGENCY
Ente finanziatore Fondo di Beneficenza Intesa San Paolo
Contesto
Il Sudan presenta una situazione politica, economica e sociale estremamente fragile, con gran parte della popolazione che necessita di assistenza sanitaria. Il contesto attuale si è ulteriormente aggravato a seguito dei pesanti scontri iniziati ad Aprile 2023. A fronte di un sistema sanitario molto debole e di una generale scarsità di personale qualificato, risulta prioritario investire sulla formazione dello staff locale e, quindi, contribuire all’erogazione di cure di qualità.
Attraverso il progetto “Educazione clinica e gestionale” presso il centro Salam di cardiochirurgia di Khartoum, EMERGENCY intende generare benefici di medio e lungo periodo sull’intero sistema sanitario del paese, migliorando la formazione specialistica offerta al personale infermieristico e sviluppando nuovi programmi di training integrati ai sistemi formativi nazionali.
Obiettivo
Il gruppo di ricerca di ARCO è stato coinvolto per svolgere la valutazione finale del progetto tramite due componenti di lavoro. Una prima componente ha riguardato la valutazione tramite l’indagine dei criteri OCSE-DAC di rilevanza, coerenza, efficacia, efficienza e sostenibilità delle attività di progetto. La seconda componente invece si è concretizzata nella valutazione dell’impatto sociale del progetto tramite la metodologia SROI – social return on investment.
Cosa abbiamo fatto
Per la prima componente della valutazione, il lavoro si è concentrato sull’analisi dei documenti di progetto a cui sono seguite le interviste con lo staff di EMERGENCY. L’obiettivo era infatti quello di fine di definire (i) la rilevanza delle azioni progettuali rispetto al contesto di intervento e per i beneficiari target, (ii) la coerenza dell’intervento con altri progetti e iniziative attivi nel territorio di riferimento, (iii) l’efficacia nel raggiungere i risultati attesi e gli obiettivi identificati, (iv) l’efficienza assicurata per l’attuazione delle attività e (v) la sostenibilità dei risultati ottenuti.
Un’attenzione particolare della valutazione è stata dedicata al fenomeno di migrazione del personale sanitario, osservato nel contesto di intervento. Una parte consistente del personale medico e sanitario formato decide infatti di lasciare il proprio paese per cercare lavoro all’estero. I dati ufficiali riguardo a questo fenomeno sono estremamente frammentati, le stime fornite dal Sudanese Medical Specialisation Board indicano che sono i Paesi del Golfo, e in particolare l’Arabia Saudita, le principali destinazioni del personale medico sudanese. Nel 2018, il Ministero della Sanità sudanese stimava che il 60% del personale medico era impiegato all’estero. Nonostante il forte impatto sul sistema sanitario nazionale, non sono stati identificati e/o implementati interventi efficaci per diminuire il flusso in uscita di personale qualificato.
Durante la seconda fase del lavoro è stata svolta una valutazione dell’impatto sociale dell’intervento utilizzando la metodologia SROI (Social Return on Investment). La valutazione si è dunque concentrata sull’analisi, l’identificazione e la misurazione dei cambiamenti generati nel medio-lungo periodo in riferimento a tutti i principali stakeholder coinvolti direttamente o indirettamente dalle attività di formazione del personale infermieristico. La metodologia SROI adottata ha previsto l’applicazione di un modello input-output-outcome-impact e il coinvolgimento diretto di stakeholder chiave del progetto. L’analisi ha permesso di fornire ad EMERGENCY elementi analitici utili a riflettere sugli esiti delle attività svolte e sull’efficienza nell’utilizzo delle risorse investite in ottica di valore aggiunto per la società.
L’applicazione della metodologia ha portato a un indice SROI di 2.73. Ciò significa che, per ogni euro investito sono stati generati 2,73€ di ritorno sociale ed economico.
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