Valutazione del progetto per migliorare la consapevolezza comunitaria e la risposta alla violenza di genere in Uganda
Titolo Don’t stop me now! integrated support for teenage mothers in Oyam III
Luogo Distretto di Oyam, Uganda / Oyam Disctrict Uganda
Capofila CUAMM Medici con l’Africa
Partners: Africa Network for Change
Ente finanziatore Fondo Intesa San Paolo
Contesto
In Uganda, una ragazza adolescente su quattro ha una gravidanza prima dei 19 anni. Nel distretto di Oyam questa percentuale è ancora più elevata e raggiunge il 28,5%. Le conseguenze di queste gravidanze precoci hanno effetti a lungo termine nella vita delle ragazze, tra cui matrimoni forzati, povertà, mancanza di integrazione e partecipazione nella comunità, stigma, diritti umani violati, violenza di genere, maggiore esposizione a malattie infettive (HIV/AIDS).
Il progetto “Don’t stop me now! integrated support for teenage mothers in Oyam” mira a: fornire servizi adeguati di salute sessuale e riproduttiva per le adolescenti; garantire l’accesso a servizi materni di qualità per le ragazze e le giovani donne; migliorare la risposta per le ragazze e le donne che hanno subito violenza di genere; informare e sensibilizzare genitori, insegnanti, funzionari governativi, leader religiosi e comunità sulla salute sessuale e i diritti riproduttivi.
Per raggiungere questi obiettivi, le attività di progetto sui tre anni hanno previsto un forte coinvolgimento della comunità locale attraverso un dialogo approfondito, per contribuire ad un aumento delle conoscenze e della consapevolezza sui temi di SGBV e salute riproduttiva, ma anche per dare una risposta comunitaria al fenomeno della violenza sessuale e di genere. Rispetto a quest’ultimo punto, ad esempio, è stato creato un numero verde locale di emergenza, gratuito e anonimo, funzionale sia alla prevenzione e alla denuncia di episodi di violenza di genere, sia capace di offrire informazioni e supporto sui temi di salute generale e diritti riproduttivi.
La terza e conclusiva annualità di “Don’t stop me now! integrated support for teenage mothers”, ha l’obbiettivo di rafforzare il lavoro compiuto negli anni precedenti concentrandosi in particolare su tre obiettivi: aumentare la disponibilità di servizi sanitari di qualità dedicati ai giovani presso le strutture sanitarie del distretto di Oyam, migliorare la consapevolezza comunitaria e la risposta alla violenza di genere in Oyam e garantire la sostenibilità dei risultati raggiunti.
Obbiettivo Generale
L’unità di Sviluppo Inclusivo è stata coinvolta da CUAMM per condurre il monitoraggio e la valutazione del progetto. Per la terza fase, la valutazione si concentrerà in particolare su due obiettivi: concentrarsi sulla nuova componente, introdotta nella terza annualità, di supporto nell’assistenza legale offerta alle vittime di violenza sessuale e di genere, e mettere a fuoco la dimensione della sostenibilità dei risultati raggiunti, dato il ruolo centrale che questa assume con l’avvicinarsi delle fasi conclusive.
Cosa abbiamo fatto?
La metodologia di monitoraggio e valutazione si basa su un approccio misto di metodi qualitativi e quantitativi, che consente di esaminare i dati oggettivi sulle attività del progetto insieme alle percezioni dei beneficiari, dei partner e degli attori coinvolti, seguendo i criteri OCSE-DAC (2019).
Tra gli strumenti specifici per la raccolta dei dati, ARCO ha incluso brevi questionari e interviste dirette con i vari attori coinvolti nel progetto. Alcuni esempi:
- Questionario per le adolescenti che frequentano gli youth corners (circa 100 donne intervistate), ideato da ARCO e validato dallo staff di CUAMM, per indagare la soddisfazione dei servizi offerti;
- Case stories per raccogliere informazioni sull’efficacia dell’attività di assistenza legale ricevuta alle vittime di violenza sessuale e di genere. Le testimonianze sono state raccolte dallo staff di progetto, a seguito di una formazione fornita da ARCO.
Scopri l’Unità di Sviluppo Inclusivo
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