La finalità delle Linee Guida, in adesione al disposto normativo, è quindi quella di definire i contenuti e le modalità di redazione del Bilancio Sociale, per consentire agli enti interessati di adempiere all’obbligo normativo, ma anche per mettere a disposizione degli associati, dei lavoratori e dei terzi (incluse le pubbliche amministrazioni) elementi informativi sul lavoro degli enti e dei loro amministratori, nonché sui loro risultati.
Il Bilancio Sociale può così diventare uno strumento di accountability, contiene la rendicontazione delle responsabilità, dei comportamenti e dei risultati sociali, ambientali ed economici delle attività svolte da un’organizzazione. Il Bilancio Sociale permette, quindi, a tutti gli interessanti di trovare in un unico posto tutte le informazioni riguardo alle attività dell’ente che non sono desumibili dal Bilancio Economico.
Nei casi in cui un ente del Terzo Settore non sia tenuto per legge, la redazione e pubblicazione del proprio Bilancio Sociale può essere l’occasione per iniziare un percorso di coinvolgimento dei propri stakeholder per identificare nuovi obiettivi di miglioramento, valutare le performance socio-economiche dell’ente e migliorare la trasparenza. Grazie a questo percorso, il Bilancio Sociale si trasforma in uno strumento di comunicazione, di miglioramento e di riorganizzazione della risorse interne per rendere la gestione delle risorse più efficace.
Un Bilancio Sociale efficace migliora fortemente l’accountability degli enti del Terzo Settore, delle organizzazioni e delle imprese private.