Food Wave, Monitoraggio del progetto che promuove il consumo sostenibile di cibo tra i giovani europei

Titolo Food Wave – Empowering Urban Youth for Climate Action

Luogo Europe

Durata 2020 -2024

Capofila Comune di Milano

Partners ActionAid Italia, ACRA, Mani Tese 

Project Network  17 città, 4 Agenzie municipalizzate e 8 Organizzazione della società civile strettamente collegate con le città. C40, la rete internazionale delle città impegnate nella lotta ai cambiamenti climatici, è partner associato al progetto.

I partner del progetto sono le città di Torino (Italia), Francoforte (Germania), Varsavia (Polonia), Londra (Regno Unito), Zagabria (Croazia), Sofia (Bulgaria), Madrid (Spagna), Murcia (Spagna), Malmö (Svezia), Almere (Paesi Bassi), San Paolo (Brasile), Bruges (Belgio), Molenbeek (Bruxelles, Belgio), Nea Smyrni (Atene, Grecia), Pest (Ungheria), Action Aid Italia (Italia), Mani Tese (Italia), Fondazione Acra (Italia), CLLD Network di Lisbona (Portogallo), Climate Agency Agency di Manchester (Regno Unito), Agenzia metropolitana di Brazov (Romania), ALDA (Francia), Risteco (Francia), Alianza por la Solidaridad (Spagna), BJCEM – Biennale des Jeunes Créateurs d’Europe et de la Méditerranée (Belgio), Erasmus Student Network (Belgio), Action Aid Hellas (Grecia), Wcycle Institute di Maribor (Slovenia). L’associazione Global Shapers (Italia) è coinvolta come terza parte del progetto.

Ente finanziatore Food Wave è co-finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma DEAR

 

 

Contesto

Il sistema di produzione e consumo mondiale di cibo produce circa il 33% delle emissioni di gas nocivi per l’ambiente e consuma il 70% di acqua dolce. Inoltre, l’impiego sempre più intensivo di suolo per le colture è uno dei principali fattori di perdita della biodiversità. A fronte di questo, mentre da un lato si diffondono malattie come obesità, diabete e problemi cardio-vascolatori dovuti ad abitudini alimentari sbagliate dall’altro milioni di persone non hanno un accesso sicuro al cibo e soffrono di denutrizione o malnutrizione.

Raggiungere un sistema alimentare globale sostenibile permetterebbe di mitigare gli effetti del consumo sul cambiamento climatico e dare vita ad un sistema di produzione in cui siano garantiti a tutti i giusti mezzi di sostentamento.

Il progetto Food Wave nasce infatti con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione europea compresa tra i 16 e 35 anni sull’importanza di pratiche sostenibili di produzione e consumo alimentare a livello urbano. Dando impulso al loro attivismo e fornendo loro gli strumenti per influenzare le decisioni istituzionali, i ragazzi e le ragazze coinvolti dal progetto potranno guidare la transizione globale verso un sistema alimentare più sostenibile entro il 2030.

Il progetto prevede infatti lo sviluppo di attività di sensibilizzazione e di coinvolgimento dell’opinione pubblica attraverso:

  • la co-creazione di materiali informativi per l’attuazione di campagne divulgative e di mobilitazione
  • azioni di coinvolgimento dei giovani online e offline
  • corsi di formazione rivolti a giovani attivisti
  • attività mirate ai giovani di quartieri urbani periferici
  • micro-finanziamenti per piccole associazioni e organizzazioni di giovani
  • sviluppo di piattaforme di discussione online e offline
  • scambi di giovani tra i paesi nord e sud del mondo
  • creazione di reti di food influencer
  • una campagna pan-europea attraverso canali digitali
  • Film Festival dell’Unione Europea
  • eventi di alto livello e collaborazione con iniziative esistenti di partecipazione giovanile
  • concorsi di visual art.

 

 

Obbiettivo Generale

Food Wave ambisce a raggiungere almeno 15 milioni di giovani attraverso una piattaforma web e una campagna digital, supportata da un network internazionale di influencer. Inoltre, il progetto prevede la realizzazione di ricerche e studi specifici su cibo e cambiamento climatico e il coinvolgimento di oltre 3.000 giovani attraverso attività online e offline tra cui scuole di attivismo, forum di discussione, scambi internazionali, street actions, concorsi artistici e film festival.

Le Unità di M&E e Valutazione di Impatto e di Sviluppo Inclusivo sono state coinvolte per condurre il monitoraggio delle numerose attività di sensibilizzazione, partecipazione e comunicazione del progetto.

 

Cosa abbiamo fatto?

La struttura del progetto è impostata secondo una logica “a clessidra” che prevede l’organizzazione e attuazione di 3 pilastri interconnessi e articolati in 13 azioni. I tre pilastri sono:

  • “Awareness” finalizzato alla creazione di un ampio programma di informazione e formazione (formale e non formale) rivolta ai giovani.
  • “Engagement” allo scopo di coinvolgere attivamente un numero più limitato di giovani interessati attraverso winter o summer school, laboratori dedicati soprattutto alle fasce di popolazione giovanile residente nei quartieri periferici, supporto di organizzazioni di giovani e scambi di giovani tra i Paesi del Nord e del Sud del mondo
  • Costruzione di una campagna pan-europea di sensibilizzazione che è il terzo pilastro.

 

Le Unità di M&E e Valutazione di Impatto e di Sviluppo Inclusivo si stanno occupando di strutturare un sistema di raccolta di informazioni che riesca a tracciare il percorso di attivazione vissuto dagli attivisti che il progetto riesce a intercettare. Per raggiungere questo obiettivo il gruppo di ricerca ha sviluppato una serie di strumenti ritagliati sulle singole attività e ha formato i partner al loro uso. Infine, ARCO ha supportato il Comune di Milano nella complessiva azione di reporting strutturando un dialogo tra monitoraggio qualitativo e finanziario.

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