Monitoraggio & Valutazione dei Servizi di riabilitazione dalla tossicodipendenza in Libano
Location Libano
Durata 2017-2020
Framework Rafforzamento dei servizi di prevenzione, riabilitazione sociale ed economica per tossicodipendenti ed ex tossicodipendenti in Libano – AID 10964
Ente Finanziatore Agenzia italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), progetto implementato da CTM – Cooperazione nei Territori del Mondo e Oum el Nour
Contesto
La tossicodipendenza rappresenta un grave problema sociale e di salute pubblica in Libano. L’incidenza della tossicodipendenza è in crescita ed è caratterizzata da una diminuzione dell’età della popolazione interessata. Nonostante la legge 673 fornisca percorsi di riabilitazione alternativi per i tossicodipendenti, secondo le statistiche del Drug Repression Bureau, nel 2009 in Libano sono stati arrestati 2.228 persone per tossicodipendenza, quasi la metà di età compresa tra 18 e 25 anni.
Le donne spesso se non riportate in famiglia dopo l’arresto rischiano a di cadere inoltre nel giro della prostituzione.
La ONG Oum el Nour, specializzata in programmi di prevenzione e riabilitazione, ha notato che gran parte dei pazienti ricoverati nei loro centri erano disoccupati o mancavano delle competenze professionali necessarie all’inserimento lavorativo una volta completata la riabilitazione. Per questo motivo l’ONG ha deciso di avviare un percorso verso la piena reintegrazione degli ex tossicodipendenti nella società attraverso il rafforzamento dei legami familiari e lo sviluppo delle capacità professionali grazie all’inserimento delle persone presenti nei Centri di riabilitazione in progetti imprenditoriali inclusivi e sostenibili.
Inoltre, Oum el Nour sostiene con forza la necessità di una strategia di prevenzione attiva e promuove campagne di sensibilizzazione rivolte ai giovani, per cercare di limitare il consumo di droghe e modificare la percezione della presente nella società libanese.
Obiettivo generale
Il progetto mira a prevenire l’abuso di sostanze e a migliorare l’inclusione socio-economica dei tossicodipendenti e degli ex tossicodipendenti in Libano. In particolare, i suoi obiettivi specifici sono:
- Rinnovare i centri i Fatqa e Sehaile, entrambi gestiti dalla ONG Oum el Nour.
- Migliorare la formazione professional e, in particolare, avviare attività imprenditoriali sostenibili e inclusive per le persone presenti nei centri di riabilitazione di Oum el Nour.
- Promuovere una maggiore sensibilizzazione sui rischi legati alla droga trai giovani e gli adulti in Libano.
- Rafforzare le capacità personali e professionali dello staff di Oum el Nour con particolare attenzione alle tecniche riabilitative per la tossicodipendenza, così come sul management dei progetti imprenditoriali inclusivi.
Cosa abbiamo fatto
I ricercatori di ARCO sono stati coinvolti per svolgere il Monitoraggio e la Valutazione esterna del progetto.
Il Monitoraggio del progetto si è svolto con la produzione di rapporti a cadenza trimestrale. Il sistema di monitoraggio mirava a raccogliere e sistematizzare in modo continuo i dati pertinenti sull’attuazione delle attività del programma in base al piano di lavoro e alle responsabilità di ciascun partner. I rapporti di monitoraggio rappresentavano quindi uno strumento utile per il Project Manager per monitorare ogni fase, valutare potenziali problemi e proporre azioni correttive per raggiungere l’obiettivo e i risultati attesi del progetto.
A gennaio 2019 hanno completato la prima Valutazione Intermedia delle attività svolte dall’ONG Oum el Nour. Per fare ciò, i ricercatori ARCO hanno visitato gli uffici di Oum el Nour e i centri di Fatqa e Sehaile, intervistando i principali attori coinvolti nel progetto. I dati qualitativi e quantitativi raccolti sul campo sono stati triangolati con le informazioni già sistematizzate attraverso il processo di monitoraggio, al fine di fornire una vasta analisi dei primi risultati dell’intervento.
Nel complesso, la missione di Valutazione ha verificato i progressi del progetto e la sua coerenza con la pianificazione e le intenzioni iniziali. I principali inconvenienti riscontrati durante l’implementazione riguardano principalmente l’inesperienza manageriale della controparte locale, che sta trattando per la prima volta con un progetto gestito e finanziato a livello internazionale e si sta impegnando per rispettare tutte le regole e gli standard che impone.
In effetti, la presenza di un coordinatore internazionale in loco è uno dei punti di forza del progetto, che altrimenti avrebbe sofferto molto di più per l’inesperienza di Oum el Nour. Inoltre, l’approccio per lo sviluppo delle capacità del progetto è stato in parte in grado di mitigare questo problema, supportando Oum el Nour nell’acquisizione di nuove competenze e di una nuova consapevolezza dei suoi obiettivi interni come organizzazione.
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