Social Board un modello per contrastare l’esclusione sociale, il caso di Prato
Titolo Social Board: un nuovo strumento di contrasto all’esclusione sociale
Luogo Prato
Durata Settembre 2018 – Novembre 2019
Framework SIA/REI “Social Board” dell’Ambito Territoriale di Prato
Ente finanziatore FSE – PON Inclusione: Interventi a favore dell’inclusione sociale
Contesto
Il 1° gennaio 2018 è entrato in funzione a Prato il Reddito di Inclusione (REI), una misura nazionale di contrasto alla povertà universale strutturata in due parti, entrambe a vantaggio dell’utente: il beneficio economico ed il progetto personalizzato di inclusione socio-lavorativa. Mentre l’INPS gestisce l’erogazione del beneficio economico, i servizi sociali del Comune di Prato sono incaricati di predisporre il progetto personalizzato di inclusione.
A Prato, dinamismo economico, multiculturalità ed innovazione convivono con alti livelli di esclusione sociale, disagio abitativo, dispersione scolastica e marginalità. Nonostante quasi in tutte le famiglie vi sia almeno un componente occupato, le persone che vivono in condizioni di indebitamento ed in sofferenza rispetto al costo della vita sono molte.
L’applicazione del REI a Prato, quindi, si è plasmata su questo tessuto in trasformazione ed ha permesso di mettere a sistema una modalità innovativa di intervento incentrata sul “Social Board”. Per Social Board si intende un particolare modello d’intervento per l’attivazione di progetti personalizzati, caratterizzata da: lavoro in equipe, partecipazione dell’utente, progettazione integrata e personalizzata.
Obbiettivo Generale
L’obiettivo del Social Board è quello di fornire una riposta integrata, flessibile e personalizzata alle persone in condizioni di svantaggio affinché queste ultime riescano a rompere i meccanismi di perpetuazione della povertà.
I Ricercatori di ARCO hanno svolto una ricerca per analizzare e capire in che misura il modello Social Board ha comportato un effettivo miglioramento della presa in carico della persona e se tale procedura si configura come uno strumento efficace per il contrasto all’esclusione sociale.
Cosa abbiamo fatto?
La ricerca si è articolata su 14 mesi divisi in fasi. Gli strumenti utilizzati sono desunti da una metodologia mista, ovvero sono strumenti qualitativi – come ad esempio interviste a key informants e focus groups – e strumenti quantitativi, come la somministrazione di questionari.
La prima fase ha avuto come obiettivo la comprensione dell’applicazione del REI a Prato, del funzionamento del Modello Social Board, degli attori coinvolti nel progetto e di come quest’ultimo si inserisce nel contesto pratese. La seconda fase ha avuto come obiettivo quello di elaborare una profilazione dell’utente REI tramite la somministrazione di un questionario agli utenti. La terza fase ha valutato l’efficacia dei progetti personalizzati elaborati. La quarta ed ultima fase ha valutato rilevanza, efficacia e sostenibilità dell’intero progetto Social Board.
Per approfondire
- Le potenzialità della ricerca emancipatoria nella pratica del lavoro con gli utenti: il Modello “Social Board” a Prato
- Approfondimento sul percorso di ricerca emancipatoria con le beneficiarie del Reddito di Inclusione
Scopri l’Unità di SViluppo Inclusivo
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