Sviluppo delle catene del valore di spezie e sementi per favorire l’empowerment di donne e giovani in Nepal

Titolo SPEED for life–Miglioramento delle catene del valori di “SPices and sEEDs” per lo sviluppo rurale del Nepal, favorendo l’empowerment di donne e giovani

Luogo  Municipalità rurali di Dhulikhel, Namobuddha, e Temal  nel distretto di Kavrepalanchowk e le municipalità rurali di Helambu e Melamchi  nel Distretto di Sindhupalchowk

Durata 27 mesi

Capofila Associazione per la Solidarietà Internazionale in Asia

Partners Center for Environmental and Agricultural Policy Research, Extension and Development (CEPRED), Department of Agricultural and Forestry Sciences – University of Tuscia (DAFNE)

Ente finanziatore Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo

 

Contesto       

 L’agricoltura è il cardine dell’economia del Nepal. Comprende un terzo del PIL della nazione e offre lavoro a due terzi della popolazione. L’aumento della domanda di verdure fresche da parte dei consumatori e delle industrie agro-alimentari aumenta ogni anno. Per conseguenza cresce anche la superficie di aree coltivate e la domanda di sementi di specie commerciali di qualità controllata che possano garantire una produzione costante e perdite ridotte. Nelle zone di Kavrepalanchowk e Sindhupalchowk, gli agricoltori riscontrano principalmente problemi a:

  1. Mancanza di conoscenza degli aspetti tecnici e scientifici relativi alla produzione, conservazione e commercializzazione dei prodotti agricoli;
  2. Inefficienze e ostacoli nel processo produttivo, come la mancanza di sementi di buona qualità, la scarsità d’acqua, la ridotta disponibilità di agro-macchinari e la poco diffusa pratica di analisi del suolo;
  3. Sfide legati alla commercializzazione, tra cui l’accesso limitato ai mercati locali e nazionali, la forte dipendenza dagli intermediari, l’indisponibilità di uno spazio di stoccaggio di attrezzatura per l’imballaggio adeguati.

 

Obbiettivo Generale

Il progetto SPEED mira quindi a sostenere circa 3500 agricoltori. di cui il 60% donne, su piccola scala, rafforzandone la produzione agricola e la commercializzazione delle sementi e delle spezie di alto valore commerciale, cercando di garantire loro un incremento del reddito. Parallelamente, il progetto ambisce a ad ottimizzare la filiera produttiva sia dal punto di vista qualitativo che di presentazione del prodotto con un focus particolare su alcune spezie di potenziale interesse per i mercati internazionali quali lo zenzero, la curcuma e il cardamomo.

Il Progetto contribuisce inoltre al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, in particolare agendo sull’ OSS 2- Fame zero, OSS 5- Equità di genere e OSS 12- Consumo e Produzione responsabili.

 

Cosa abbiamo fatto?

ARCO è stato coinvolto nel progetto con compiti diversi sui due fronti su cui si svolge. L’Unità di Economia Sociale, ha svolto attività di ricerca e contribuito al capacity building delle imprese sociali comunitarie e delle cooperative locali con l’obiettivo di facilitare il loro acceso ai mercati locali, nazionali ed internazionali, mentre l’Unità di Innovazione Circolare e Commodity Sostenibili ha svolto indagini volte a identificare gli aspetti merceologici cruciali relativi alle catene del valore di semi e spezie dall’alto potenziale commerciale sul piano nazionale ed internazionale.

L’Unità di Economia Sociale ha dunque condotto un’analisi di mercato volta a  raccogliere informazioni riguardo alle modalità di accesso al mercato per produttori e cooperative, alle preferenze e ai bisogni dei consumatori, alla struttura dei prezzi all’ingrosso e al dettaglio dei prodotti individuati dal progetto e ha individuato i limiti e delle potenzialità presenti sul mercato. Inoltre, il gruppo di ricerca è stato incaricato di accompagnare anche i beneficiari del progetto nella creazione di due imprese sociali, una per distretto, che si occuperanno di gestire le diverse fasi dalla produzione fino alla commercializzazione delle sementi e delle spezie. Per garantire la sostenibilità, i Ricercatori di ARCO hanno provveduto a redigere i piani commerciali per le due imprese, mediante il coinvolgimento diretto dei produttori. I ricercatori di ARCO hanno inoltre coinvolto i membri delle cooperative locali in formazioni specifiche su marketing e commercializzazione ed organizzato eventi B2B (Business-to-business) e B2C (Business-to-consumers), volti promuovere i prodotti di progetto, facilitare il networking e favorire la creazione di partnership commerciali.

Insieme ai partner locali, l’Unità di economia sociale ha inoltre lavorato all’individuazione di di partner commerciali attivi sul piano nazionale ed internazionale con cui le imprese sociali potranno stipulare accordi

L’Unità di Innovazione Circolare e Commodity Sostenibili ha condotto uno studio sulle filiere locali di sementi e spezie (in particolare zenzero, curcuma e cardamomo). L’attività è stata condotta grazie a metodi partecipativi tramite focus group, seminari e visite sul campo, oltre che interviste semi-strutturate. Grazie alle informazioni ottenute, si intende favorire la nascita di collaborazioni tra differenti organizzazioni, cooperative e gruppi e definire nuove strategie di mercato. Questi dati verranno sistematizzati poi in un database con l’obiettivo di rappresentare un punto di partenza per il miglioramento della filiera nei distretti target del progetto.

 

 

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