Ricerca-azione per lo sviluppo territoriale della Valle del Casentino

Titolo REACT | Rigenerare i paesaggi culturali delle aree interne in una prospettiva people centered. Borghi storici e territori rurali del Casentino come laboratorio di creatività e innovazione

Luogo Casentino, Toscana, Italia

Durata febbraio 2024 – dicembre 2024

Partners  DIDA – Dipartimento di Architettura, DISEI – Dipartimento di Scienza per l’Economia e l’Impresa, FORLILPSI – Dipartimento di Formazione, Lingua, Intercultura, Letteratura e Psicologia, DIEF – Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Firenze

Ente finanziatore Next Generation EU, Ministero dell’Università e della Ricerca, Università di Firenze

 

Contesto

I borghi e i territori rurali delle aree interne del nostro Paese, sebbene siano spesso afflitti da problemi che ne mettono in dubbio finanche la sopravvivenza, non di rado rappresentano autentiche riserve di diversità biologica e culturale. In un’epoca che si interroga sulla sostenibilità ecologica e sociale degli attuali modelli di sviluppo, i borghi e i territori rurali delle aree interne possono rappresentare luoghi di elezione per promuovere innovativi modelli di sviluppo basati sulla centralità dell’elemento umano nella sua relazione con le componenti ambientali.

La ricerca REACT affronta il tema delle aree interne secondo un’impostazione fortemente interdisciplinare che, grazie al concetto di paesaggio culturale, salda in una visione comprensiva le diverse dimensioni del problema: insediamenti ed emergenze architettoniche, paesaggi coltivati e sistemi naturali, pratiche ed esperienze comunitarie. Il progetto si propone di lavorare su uno specifico paesaggio culturale delle aree interne della Toscana: la Valle del Casentino. La scelta deriva da una pluralità di ragioni: un patrimonio architettonico e paesaggistico di pregio, una rilevante agro-bio-diversità, la presenza di una rete consolidata di strutture comunitarie e sociali. Il Paesaggio Culturale del Casentino servirà da incubatore d’idee per sperimentare e testare la realizzabilità e il grado di utilità per gli abitanti (cittadini, attori economici locali, ecc.) e i turisti delle strategie e azioni identificate e sviluppate nel corso della ricerca

 

Obbiettivo Generale

Facendo leva sulle risorse patrimoniali e umane disponibili nella valle del Casentino, viste come fattore di spinta e motore di sviluppo, la ricerca mira a definire strategie e azioni per generare processi di sviluppo territoriale compatibili dal punto di vista ecologico e ambientale, socialmente inclusivi, economicamente sostenibili e basati sulla partecipazione attiva e consapevole delle comunità locali.

Le ipotesi di sviluppo che la ricerca indaga e propone mirano a integrare le politiche pubbliche con l’attivismo delle comunità: in forte cooperazione con gli attori locali, l’obiettivo è quello di suggerire strategie, metodi e interventi operativi per trasformare i paesaggi culturali delle aree interne in incubatori di idee innovative. La finalità prospettica consiste nel creare le condizioni per rivitalizzare l’economia locale facendo leva sulle risorse naturali, patrimoniali e umane presenti e così arginare lo spopolamento del territorio e acquisire nuovi abitanti. Mediante il caso di studio del Casentino, la ricerca REACT si propone di analizzare le aree interne come ecosistemi complessi costituiti da economia locale, patrimonio culturale; capitale umano e sociale ed elaborare un modello teorico-pratico di validità generale e applicabile anche in aree interne diverse da quella analizzata.

 

Cosa abbiamo fatto?

All’interno della progetto REACT, l’unità di Sviluppo Locale ha organizzato, gestito e moderato i workshop analitici interni al gruppo di ricerca al fine di mediare le posizioni dei diversi gruppi disciplinari e giungere ad una sintesi interdisciplinare dell’analisi del contesto casentinese.

Inoltre, il gruppo di ricerca di ARCO ha organizzato, gestito e moderato i numerosi incontri partecipativi con le comunità locali (istituzioni, organizzazioni e associazioni, produttori e imprenditori, cittadini), finalizzati alla validazione delle analisi effettuate e alla formulazione di strategie di sviluppo. Le metodologie utilizzate sono state quelle del focus group e del world cafè, a seconda della finalità dell’incontro e della tipologia di partecipanti.

 

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