Valutazione di Dare to Hope, progetto per la creazione di alternative socio-economiche alla migrazione in Nigeria

Titolo Dare to Hope – Creazione di alternative socio-economiche alla migrazione nello stato di Edo, Nigeria

Luogo Nigeria, Edo State

Durata 2020-2023

Partners  ActionAid International Italia ONLUS, ActionAid Nigeria, VIDES, Salesiani di Don Bosco, IDRC, Kairos Initiative, Progetto QUID

Ente finanziatore Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo

 

Contesto

Dallo Stato di Edo, in Nigeria, proviene la maggior parte dei migranti nigeriani che cerca di raggiungere l’Italia e, in generale, l’Europa. Tra le cause che provocano la migrazione si annoverano la mancanza di alternative socio-economiche per i giovani e la penuria di informazioni relativa ai rischi derivati dalla migrazione irregolare e il traffico di esseri umani. Il progetto Dare to Hope interviene nell’area urbana di Benin City, nell’area peri-urbana di Auchi e in quella rurale di Uromi riconosciute come hub migratori.

Dare to Hope mira a fornire supporto ai giovani nella fascia di età 18-35 anni per favorire il godimento dei diritti socio-economici attraverso le attività di sensibilizzazione sulla migrazione e sui suoi rischi, la creazione di strumenti alternativi di sostentamento e il rafforzamento delle competenze delle agenzie governative per la creazione di alternative socio-economiche e per la gestione del fenomeno migratorio. Il progetto agisce in modo specifico su 3 dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile promossi dal Programma per lo Sviluppo delle Nazioni Unite: OSS10 – Ridurre le diseguaglianze, OSS5 – Parità di genere, OSS8 – Lavoro dignitoso e crescita economica.

 

Obbiettivo Generale

L’Unità di Sviluppo Locale di ARCO si è occupata della valutazione intermedia e finale del progetto. La valutazione intermedia ha fornito raccomandazioni utili per indirizzare l’implementazione del progetto, mentre la valutazione finale ha aiutato a comprendere i principali risultati raggiunti dal progetto nel corso della sua implementazione, identificando le lezioni apprese.

 

Cosa abbiamo fatto?

La metodologia della valutazione è stata composta da :

  • Analisi del raggiungimento degli indicatori di risultato e impatto, come proposti nel Quadro Logico di progetto, attraverso la validazione della Matrice di Monitoraggio;
  • Utilizzo di metodi misti (qualitativi e quantitativi) e di un approccio partecipativo che ha consentito di prendere in considerazione le percezioni dei beneficiari, partner e operatori di progetto, nonché di includerli direttamente e attivamente nelle attività valutative;
  • Lavoro di analisi desk dei documenti di progetto, del result-oriented monitoring e dei dati raccolti dai partner di progetto durante le attività

La combinazione dei diversi punti di vista riportati dagli attori coinvolti ai diversi livelli, unita all’analisi quantitativa dei dati raccolti nell’ambito del progetto e delle attività valutative e alla desk analysis dei documenti di progetto, ha consentito di rispondere alle domande valutative.

 

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