Le politiche di Ricerca e Innovazione (R&I) svolgono un ruolo fondamentale nella transizione verso uno sviluppo sostenibile in ambito economico, sociale e ambientale. Infatti, nel dibattito internazionale sullo sviluppo sostenibile si è progressivamente affermato un nuovo modo di inquadrare il potenziale delle politiche R&I per favorire un cambiamento strutturale delle nostre società . Per capire in che modo e fino a che punto le politiche di R&I possano rappresentare una leva per lo sviluppo sostenibile nello scenario post-COVID, la DG Ricerca e Innovazione della Commissione Europea ha commissionato a ARCO un Independent Expert Report. In “Framing R&I for transformative change towards sustainable development in the European Union” (Inquadrare la R&I per un cambiamento trasformativo verso lo sviluppo sostenibile nell’Unione Europea), Prof. Mario Biggeri e Andrea Ferrannini forniscono sia il quadro teorico che alcune raccomandazioni di policy utili per la roadmap di un nuovo approccio alle politiche di R&I a livello europeo.
Negli ultimi mesi, la pandemia globale del Covid19 ha messo in luce le vulnerabilità delle nostre società. A livello internazionale, un numero crescente di istituzioni si è interrogata sulla effettiva capacità dei sistemi economici, sociali e politici di dare una risposta ai bisogni delle persone. Le politiche di Ricerca e Innovazione capaci di occuparsi al contempo di competitività economica, salute pubblica, inclusione sociale e tutela dell’ambiente sono diventate fondamentali, soprattutto in un momento in cui è cresciuta l’attenzione per le azioni pubbliche e gli interventi governativi.
Una nuova visione e narrativa per le politiche di R&I
Per conciliare gli obiettivi di sostenibilità economica, sociale e ambientale è necessario sviluppare una nuova visione integrata e una nuova narrativa che sottenda le politiche di Ricerca e Innovazione nell’Unione Europea. In effetti, è oggi chiaro che non contano solo la crescita economica, l’aumento della produttività e le prestazioni di R&I, ma si deve porre attenzione anche alla qualità e alla direzione della crescita, della produttività e della Ricerca e l’Innovazione, soprattutto per affrontare le vulnerabilità strutturali delle nostre società messe in evidenza dall’emergenza sanitaria.
A seconda della capacità di rendere compatibili tra loro la crescita economica, l’inclusione sociale e l’apertura dei confini, le politiche di Ricerca e Innovazione possono portare ad una maggiore capacità di espandere le capability umane, rispondere ai bisogni collettivi e affrontare le sfide della società, o, al contrario, amplificare processi di esclusione sociale e di deterioramento ambientale.
Roadmap per lo sviluppo sostenibile
Al fine di contribuire a trasformare l’Unione Europea in una società più giusta e prospera e per aiutare a incanalare la sua economia in un percorso più sostenibile e inclusivo, nel rapporto si delinea una possibile roadmap per un nuovo approccio alle politiche di Ricerca e Innovazione.
La road map è composta da una serie di raccomandazioni pensate come suggerimenti preliminari per i responsabili politici europei nel settore delle politiche di R&I a livello nazionale e sovranazionale (a partire dalla stessa DG Ricerca e Innovazione della Commissione Europea) per adattare i loro obiettivi e strumenti al fine di migliorare il contributo della R&I allo sviluppo sostenibile.
La roadmap è articolata in 7 diverse elementi – 1) missione di ricerca e innovazione, 2) sfide sociali e campi di ricerca e innovazione, 3) vettori di azione, 4) principi, 5) condizioni abilitanti, 6) rischi e 7) metriche – come rappresentati nella Figura e discussi in maniera approfondita nella pubblicazione, disponibile qui sotto
In conclusione, inquadrare le politiche di Ricerca e Innovazione per lo sviluppo sostenibile offre l’opportunità di conciliare il miglioramento della produttività e la generazione di valore con l’inclusione, la salute pubblica e la protezione ambientale, al fine di perseguire la prosperità condivisa e lo sviluppo umano per tutti.
Questo attento lavoro di revisione ha contribuito all’elaborazione di “A new ERA for Research and Innovation” la comunicazione ufficiale della Commissione Europea al Parlamento Europeo, al Comitato Economico e Sociale e al Comitato delle Regioni. Per saperne di più, la comunicazione disponibile qui.