E se fossi sindaco? Giovani in gioco per immaginare le politiche locali del futuro

Sviluppo sostenibile, parità di genere, diritti LGBTQIA+, difesa dei lavoratori, tutte sfide al centro del gioco di ruolo “E se fossi Sindaco?” realizzato per avvicinare i giovani ai processi decisionali della politica locale. Il gioco è stato sviluppato dall’Unità di Sviluppo Locale nel contesto del progetto “Enti locali e giovani per la redazione delle Voluntary Local Review in Italia” finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, portato avanti in collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze e la Città Metropolitana di Firenze.

Il progetto mira a coinvolgere e sensibilizzare gli enti locali, le associazioni e i giovani all’attuazione dell’Agenda 2030 e degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals) a livello locale, in coerenza con i Vettori della Sostenibili contenuti nella Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile.

Per favorire il pieno coinvolgimento dei giovani rendendoli protagonisti dei processi di localizzazione dell’Agenda 2030, l’Unità di Sviluppo Locale ha avviato due processi paralleli e complementari. Da un lato ha coinvolto giovani e le associazioni a forte partecipazione giovanile della Città Metropolitana di Firenze nella redazione del Youth Local Review e in contemporanea ha elaborato e promosso il gioco di ruolo “E se fossi Sindaco?”.

Il gioco intende infatti permettere agli stessi giovani di immergersi nelle dinamiche della politica locale e metterli di fronte alle scelte e alle concessioni da fare per essere eletti.

Durante il gioco, ai partecipanti vengono assegnati i ruoli di diversi stakeholder, ognuno con specifiche priorità e obiettivi di Sviluppo Sostenibili da promuovere. Due giocatori (o due gruppi di massimo 3 persone ciascuno) rappresentano i candidati sindaci, mentre gli altri giocatori vengono assegnati casualmente personaggi che rappresentano cittadini di diverse fasce d’età, degli ambientalisti, delle associazioni industriali, dei sindacati, delle organizzazioni coinvolte nel contrasto alla povertà.

Ogni gruppo deve promuovere le proprie rivendicazioni e negoziare la propria rappresentanza presso i candidati sindaci in una discussione ricca e rappresentativa. I candidati sindaci, a cui è stato assegnato anche un portafoglio, devono inoltre allocare tutte le risorse a seconda delle istanze che intendono promuovere o negoziare con i vari gruppi di interesse.  Dopo un certo tempo di discussione, di creazione di alleanze e contro-alleanze in cui tutto è permesso, si procede alla presentazione dei 2 programmi elettorali e all’elezione dei candidati sindaci.

“E se fossi Sindaco?” è stato ripetuto 18 volte nell’arco della durata del progetto insieme a gruppi di studenti universitari, gruppi ambientalisti, scout, volontari della Misericordia e altre associazioni civiche. I programmi elettorali elaborati in ognuna di queste ripetizioni sono stati raccolti, analizzati, in modo da valorizzare le proposte innovative, e sintetizzati all’interno della Youth Local Review.

Il gioco, pur essendo una simulazione, non solo stimola il dibattito, la riflessione sulle priorità e le politiche urbane ma anche come terreno fertile per l’educazione civica, l’apprendimento collaborativo e la partecipazione attiva nel delineare le priorità per il futuro.

Youth Local Review della Città Metropolitana di Firenze

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